La psicomotricità è una disciplina educativa, rieducativa e terapeutica che si fonda sull’espressività del bambino. È un attività concreta, motoria, che si modella sul gioco spontaneo e sull’espressività del bambino che vive e sperimenta in prima persona azioni e relazioni.
Proponendo loro stessi le situazioni di gioco, realizzano insieme allo Psicomotricista uno “spazio di sicurezza” e di “benessere“. La sala di psicomotricità è un ambiente caldo, piacevole e accogliente, dotato di materiali morbidi e colorati con i quali il bambino gioca a piedi semi nudi.
Lo Psicomotricista ha il compito di rassicurarlo ed aiutarlo a prendere fiducia nelle sue personali capacità d’azione e affermazione; lo accompagna a trovare o ritrovare le esperienze piacevoli proprie del movimento e a condividerle con gli altri. In questo modo il bambino potrà strutturare un immagine di sé, un’ identità positiva.
Durante l’attività può esprimersi e rielaborare, in un clima di contenimento affettivo, la sua storia personale iscritta nel corpo.