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della Parrocchia di San Pelagio Martire

FRADEI

FRADÈI (FRATELLI) Nel mese di marzo dell’anno 1996 nasceva il primo numero del giornalino parrocchiale “FRADÈI” su proposta del parroco di quel tempo Don Edmondo Lanciarotta.

Ma lasciamo parlare Don Edmondo che nell’introduzione al primo numero spiegava il significato e il fine del giornalino:“abbiamo realizzato questo primo giornalino che profondamente desideriamo. Possa essere accolto da tutte le famiglie della parrocchia come segno di comunione, di affetto, stima, attenzione della comunità cristiana.

E’ il primo numero. Speriamo possano seguire altri in futuro.

Il titolo “FRADÈI”: (il titolo “Fradèi” al giornalino venne scelto dal Consiglio Pastorale tra varie proposte di nomi) il termine dialettale vuole caratterizzare l’ambiente locale originario, veneto, trevigiano. Il significato vuole essere l’annuncio e la sfida del dono e dell’impegno stupendo della fraternità universale.

E’ bello poterci incontrare e riconoscere tutti e sempre fratelli, “FRADÈI” appunto. (Il nome “Fradèi” al giornalino parrocchiale ebbe l’approvazioe anche del Consiglio pastorale).

Le pagine sono uno spazio aperto a tutti coloro che si riconoscono in S. Pelagio. In questo numero vengono “presentate” alcune realtà e aspetti. Ce ne sono tanti altri. Aspettiamo contributi e suggerimenti ed annotazioni… senza distinzioni, differenze… per contribuire a rendere attraverso questo giornalino, bella, accogliente, simpatica, variegata, gioiosa… umana la nostra comunità di S. Pelagio”.

Sono trascorsi da quel 1996 molti anni e con la testardaggine di chi crede che certi mezzi siano fondamentali per la crescita di una comunità ogni anno sono stati da allora, e fino ad oggi, pubblicati quattro numeri, quello in occasione della pasqua, quello prima delle vacanze, il terzo in occasione della sagra parrocchiale durante il mese di settembre e il quarto a Natale.

Un ringraziamento vada a quanti nella redazione hanno saputo e voluto offrire un così valido supporto alla comunità, a quanti hanno perso tempo in maniera positiva per scrivere gli articoli nei quali offrire le esperienze del proprio gruppo. Un ringraziamento vada anche a quanti hanno letto “Fradei” per conoscere quelli che dovrebbero essere i “Fradèi” della parrocchia…

Ora i tempi sono cambiati… Nell’era del web, di internet, dei siti, della ram, dei pc, del pdf, del mhtml… e di infiniti mondi nascosti da strane parole, ma piene di misteriosi significati, la carta stampata sembra per certi aspetti superata, ma la carta stampata di “Fradèi”, frutto di tanto lavoro, passione e tanta, tanta pazienza della redazione e dei redattori, ci si augura rimanga ancora per molti anni con le sue circa 30 pagine di testo, i suoi graziosi e intelligenti disegni e l’odore di inchiostro del ciclostile, per avvicinare porta a porta le 1200 famiglie di San Pelagio.

“Fradèi” ha compiuto, come si augurava Don Edmondo, un lavoro lodevole grazie al contributo di tantissimi “Fradèi”.

Ora San Pelagio allarga i suoi confini con i confini del mondo attraverso il nuovo sito www.parrocchiasanpelagio.it  e “Fradèi”, con  lo stile che lo ha voluto caratterizzare in questi anni, augura al nuovo nato, fratello, moderno, tecnologico, www.parrocchiasanpelagio.it lunga e felice vita nella fraternità e nella fratellanza e augura a tutti i “Fradèi”, nuovi e vecchi, ogni vero bene materiale e spirituale.

(a cura di U. Caverzan)

PAGINE DI STORIA

Della Chiesa della Parrocchia di San Pelagio Martire, Treviso